La legge di bilancio 2019 ha disposto che, dal 1° gennaio 2020, i servizi di pulizia e ausiliari nelle scuole statali sono affidati esclusivamente a personale dipendente appartenente al profilo dei collaboratori scolastici, ponendo così fine agli appalti esterni.
Dal 1° gennaio 2020 quindi i servizi di pulizia e gli altri servizi ausiliari saranno svolti nelle istituzioni scolastiche solo da personale dipendente appartenente al profilo di collaboratore scolastico.
I collaboratori scolastici dipendenti di ditte private potranno quindi essere assunti dall’amministrazione pubblica attraverso una procedura selettiva.
Una misura che va ad interessare dalle 12 alle 18 mila persone.
Assunzione Lavoratori:
Requisiti e Procedura , L’internalizzazione dei servizi di pulizia determinerà l’assunzione dei lavoratori secondo una procedura selettiva per soli titoli e colloquio.
Potrà partecipare alla procedura, secondo quanto scritto nella legge di bilancio, il personale con i seguenti requisiti: servizio per almeno 10 anni, anche non continuativi, purché includano il 2018 e il 2019, presso le scuole statali, per lo svolgimento di servizi di pulizia e ausiliari; assunzione in qualità di dipendente a tempo indeterminato di imprese titolari di contratti per lo svolgimento dei predetti servizi.
Alla procedura selettiva non potrà partecipare il personale di cui all’articolo 1, comma 622, della legge 27 dicembre 2017, n. 205, ossia gli ex LSU di Palermo.
Le assunzioni dei lavoratori dal 1° gennaio 2020 avverranno entro il previsto limite di spesa e sono autorizzate anche a tempo parziale.
Nella legge si precisa che i rapporti instaurati a tempo parziale non possono essere trasformati in rapporti a tempo pieno, né può esserne incrementato il numero di ore lavorative, se non in presenza di risorse certe e stabili.
La procedura selettiva per titoli e colloquio sopra citata sarà disciplinata da un decreto del Miur, di concerto con i Ministri del Lavoro e delle Politiche Sociali, per la Pubblica Amministrazione e dell’Economia e delle Finanze, decreto che definirà i requisiti per la partecipazione, le relative modalità di svolgimento e i termini per la presentazione delle domande.
Il decreto è stato predisposto dal Miur ed è al vaglio degli altri Ministeri interessati.
Vi terremo aggiornati