Da qualche giorno è iniziato il bombardamento delle notizie per il superamento delle restrizioni della legge Fornero e si preannunciano varie ipotesi.
- Si parla di quota 100 i cui paletti minimi imposti dovrebbero essere 64 anni di età e 36 di anzianità contributiva.
Quindi non sarà possibile accedere alla pensione con 67 anni di età e 33 anni di contributi o con 60 anni di età e 40 di contributi.
È necessario raggiungere ambedue i paletti imposti, 64 anni di età e 36 di contributi.
- In alternativa a quota 100 sarà possibile andare in pensione con 41 anni di servizio “ effettivo”.
Effettivo dovrebbe escludere i periodi di maggiorazioni ,riscatti ecc.. ecc..
- Una riformulazione dell’opzione donna.
La proposta “Brambilla” ipotizza che chi vuole utilizzare la quota 100 , pur avendo i 18 anni al 31/12/1995, avrà il calcolo retributivo solo per i periodi antecedenti il 31/12/1995 , mentre verrà applicato il calcolo contributivo a tutti i periodi successivi a tale data.
Ci auguriamo che queste paventate restrizioni e penalizzazioni non siano attuate.