Il giorno 3 ottobre 2022, alle ore 15,00 presso il Ministero dell’istruzione, ha avuto luogo l’incontro di contrattazione collettiva integrativa sui criteri di ripartizione alle scuole delle risorse finanziarie relative al “Fondo per il miglioramento dell’offerta formativa” (FMOF) relativo all’anno scolastico 2022/2023, destinato a retribuire le attività aggiuntive del personale scolastico (docenti, personale educativo ed ATA).
La delegazione di parte pubblica, presieduta dal Capo Dipartimento per le risorse umane, finanziarie e strumentali e dalle OO.SS. di categoria.
L’incontro era finalizzato alla individuazione dei criteri per la ripartizione, per l’anno scolastico 2022/2023, delle risorse finanziarie confluite in un unico fondo, denominato “Fondo per il miglioramento dell’offerta formativa” e destinate a retribuire gli istituti contrattuali di cui agli articoli 9, 30, 33, 47, 62, 84, 87e 104 del CCNL 2006/2009 del comparto scuola, come modificati dalle successive sequenze contrattuali (MOF), nonché le risorse indicate nell’articolo 1, comma 126- 128, della legge 13 luglio 2015, n. 107, relative alla “Valorizzazione del personale docente” e nell’articolo 1, comma 592, della legge 27 dicembre 2017, n. 205 riguardante la “Valorizzazione della professionalità dei docenti”, come richiamati all’articolo 40 del CCNL 2016-2018 del Comparto Istruzione e Ricerca, sezione istituzioni scolastiche ed educative.
Grazie all’azione sostenuta con forza negli ultimi due mesi dallo Snals – Conf.s-a.l. e dalle altre OO.SS., oggi si è finalmente sbloccata positivamente la problematica che ha determinato finora il ritardo nella chiusura della trattativa. Grazie ad un approfondimento tecnico da parte dell’Amministrazione, sostenuto da un’azione politica da parte del Ministro Bianchi attraverso una comunicazione rivolta al Ministro della Funzione pubblica, è stato integrato l’atto di indirizzo per il rinnovo del CCNL ed è stato assegnato alla contrattazione all’ARAN l’utilizzo dei fondi stanziati dalla legge di bilancio del dicembre scorso.
I fondi dell’ultima legge di bilancio destinati al salario accessorio (300 Milioni di euro) sono adesso totalmente disponibili al tavolo con l’Aran per il rinnovo del CCNL e, non confluendo nell’attuale FMOF, saranno oggetto di apposita regolazione in sede di rinnovo del CCNL, che ne dovrà stabilire i criteri e le modalità finalizzati all’utilizzo. D’ora in poi si potrà, quindi, andare avanti speditamente verso il rinnovo del CCNL 19-21 per il comparto Istruzione e Ricerca. Il CCNI che lo Snals – Conf.s.a.l., insieme a tutte le altre sigle sindacali, ha sottoscritto non fa altro che confermare complessivamente la risorsa storicamente contrattualizzata, pari a 800,860 milioni di euro, dello scorso anno, riproponendo le identiche finalizzazioni.
Da subito le scuole avranno, nell’ambito del Programma Annuale, la comunicazione dell’importo esatto del FMOF relativo all’anno in corso, destinato alla contrattazione integrativa di istituto, per avviare la contrattazione finalizzata ad attribuire i compensi accessori al personale scolastico.
Al termine dell’incontro è stato sottoscritto il contratto collettivo nazionale integrativo.