Pubblicato da parte del Ministero l’AVVISO in cui indica le date in cui si svolgeranno le due Call Veloci previste per l’anno scolastico 2023/24.
La Call veloce si svolge al termine delle operazioni di immissioni in ruolo ordinarie da GaE e Concorsi nella regione/provincia di inclusione in graduatoria,
- call veloce ordinaria da GaE e Concorsi tra giovedì 27 luglio 2023 ore 9.00 e lunedì 31 luglio 2023 ore 12.00
- call veloce straordinaria dopo lo scorrimento di GPS sostegno prima fascia ed elenco aggiuntivo per aspiranti inseriti a pieno titolo tra mercoledì 9 agosto 2023 ore 9.00 e venerdì 11 agosto 2023 ore 9.00
la procedura è disciplinata dal DM n. 25/2020 che di seguito si inserisce .
La procedura riguarda.
- Coloro che sono inseriti in GaE e GM, che partecipano in una regione diversa da quella di inclusione nelle predette graduatorie;
- I docenti GaE possono partecipare alla procedura anche in province diverse della stessa regione in cui è ubicata la provincia di inclusione nelle predette graduatorie ad esaurimento (esempio: docente incluso in GaE in provincia di Agrigento; può presentare domanda per le altre province della Sicilia); gli aspiranti inclusi nella I fascia delle GAE, inseriti in due province, scelgono una sola regione;
- I docenti innanzi elencati possono presentare domanda, per ciascuna graduatoria di provenienza, per una o più province di una sola regione;
- non possono presentare domanda i docenti già di ruolo ovvero già destinatari di proposta di assunzione a tempo indeterminato in ciascun anno scolastico di riferimento (così, ad esempio, se sono stato individuato per l’immissione in ruolo a.s. 2023/24 nella provincia/regione di inclusione in GaE e GM e rifiuto, non posso poi partecipare alla Call Veloce);
L’istanza si dovrà presentare in modalità telematica attraverso la piattaforma dedicata di Istanze on line e dovrà avere i seguenti requisiti:
- a regione di partecipazione;
- la provincia o le province di destinazione esclusivamente nell’ambito della regione scelta;
- le classi di concorso/tipo posto di interesse e le relative graduatorie di inserimento, che costituiscono titolo di accesso alla procedura;
- nel caso di scelta di più province di partecipazione, l’ordine di preferenza tra le stesse e, per ciascuna provincia, l’ordine di preferenza tra le classi di concorso/tipo posto per i quali si partecipa;
- in caso di un’unica provincia di partecipazione, l’ordine di preferenza tra le classi di concorso/tipo posto per i quali si partecipa;
- la regione/provincia di provenienza e l’USR responsabile della procedura concorsuale nel caso in cui sia stata disposta l’aggregazione territoriale dei concorsi ai sensi dell’articolo 400, comma 02, del Testo Unico.
– punteggio, precedenze e preferenze, con cui gli aspiranti parteciperanno alla procedura, sono quelli già posseduti dagli stessi nelle graduatorie di provenienza, già registrati al sistema informativo, visualizzati e salvati nella base dati dell’istanza;
– le domande si presentano nelle date indicate dall’AVVISO del Ministero
– presentate le istanze, gli USR pubblicano gli elenchi degli aspiranti, graduati sulla base dei punteggi suddetti e suddivisi in base alla graduatoria di provenienza (ossia un elenco per i docenti GaE e uno per i docenti delle GM; elenchi naturalmente diversi per posto/classe di concorso);
– le assunzioni sono effettuate attingendo per il 50% da GaE e per il 50% dalle GM (in caso di posti dispari, questo viene attribuito alle GM). Qualora gli elenchi GaE non contengano un numero sufficiente di aspiranti per la copertura dei relativi posti, si procede all’immissione in ruolo attingendo dalle GM e viceversa.
– l’ordine di assunzione dalle GM è il seguente:
- graduatorie di concorsi pubblici, per titoli ed esami, nell’ordine temporale dei relativi bandi;
- graduatorie di concorsi riservati selettivi, per titoli ed esami, nell’ordine temporale dei relativi bandi;
- graduatorie di concorsi riservati non selettivi, nell’ordine temporale dei relativi bandi.
– in caso di accettazione o rinuncia sul posto individuato, l’aspirante decade dalle altre procedure di chiamata.
– in caso di rinuncia non si dà luogo a rifacimento delle procedure già espletate, ma allo scorrimento delle posizioni dai rispettivi elenchi;
– al termine della procedura, gli elenchi summenzionati cessano di avere efficacia.