Al prossimo Concorso docenti infanzia e primaria, ci saranno gli specializzandi Tfa sostegno
Sul documento relativo al provvedimento degli emendamenti approvati, il decreto scuola riporta appunto, I co. 18-ter, “ulteriori disposizioni in materia di reclutamento di personale docente, concernenti, in particolare, ammissioni con riserva per posti di sostegno anche per i concorsi per la scuola dell’infanzia e la scuola primaria”.
Questo si riferisce al fatto di includere, chi ha già intrapreso il percorso di tfa sostegno di specializzazione nel 2019 e che lo ultimerà entro i febbraio 2020, al concorso docenti infanzia e primaria.
I posti messi a bando saranno poco meno di 17 mila, nello specifico si tratta di 16.959 posti di personale docente della scuola dell’infanzia e primaria, di cui 10.624 per l’anno scolastico 2020/2021 e 6.335 per l’anno scolastico 2021/2022.
Il concorso, sarà bandito non in tutte le regioni, ma solo in alcune che indicherà l’amministrazione.
Concorso docenti infanzia e primaria: i requisiti per partecipare
Il decreto ministeriale specifica che saranno ammessi a partecipare al concorso scuola i candidati in possesso di uno dei seguenti titoli:
– titolo di abilitazione all’insegnamento conseguito presso i corsi di laurea in scienze della formazione primaria o analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente;
– diploma magistrale con valore di abilitazione e diploma sperimentale a indirizzo linguistico, conseguiti presso gli istituti magistrali, o analogo titolo di abilitazione conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente, conseguiti, comunque, entro l’anno scolastico 2001/2002.
Per quanto riguarda invece le procedure per i posti di sostegno su infanzia e primaria è richiesto inoltre il possesso dello specifico titolo di specializzazione sul sostegno conseguito ai sensi della normativa vigente o di analogo titolo di specializzazione conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente.
Concorso infanzia e primaria 2019: gli ammessi con riserva
Saranno ammessi con riserva coloro che, avendo conseguito all’estero i titoli abbiano comunque presentato la relativa domanda di riconoscimento alla Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione, entro la data termine per la presentazione delle istanze per la partecipazione alla procedura concorsuale.
Concorso scuola 2019 infanzia e primaria: così si svolgeranno le prove
Il concorso si articola in una prova scritta, in una prova orale e nella successiva valutazione dei titoli.
Può essere previsto lo svolgimento di un test di preselezione, qualora a livello regionale e per ciascuna distinta procedura, il numero dei candidati sia superiore a quattro volte il numero dei posti messi a concorso.