il Ministero dovrà pubblicare i bandi per l’avvio del concorso per diventare insegnante della scuola d’Infanzia e della Primaria. Il giorno 20 saranno ascoltati i Sindacati
Posti comuni – Requisiti di accesso
laurea in Scienze della formazione primaria oppure
diploma magistrale con valore di abilitazione e diploma sperimentale a indirizzo linguistico, conseguiti presso gli istituti magistrali, o analogo titolo di abilitazione conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente, conseguiti, comunque, entro l’anno scolastico 2001/2002.
analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto dal miur
Per i posti di sostegno è necessario essere in possesso, oltre ad uno dei titoli suddetti, del titolo di specializzazione sul sostegno conseguito ai sensi della normativa vigente o di analogo titolo di specializzazione conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente.
Sono ammessi con riserva coloro che, avendo conseguito all’estero i titoli di cui alle lettere a) e b) del comma 1 e di cui al comma 2, abbiano comunque presentato la relativa domanda di riconoscimento alla Direzione generale per gli ordinamenti scolastici.
Il decreto scuola ha ampliato i requisiti di accesso, permettendo la partecipazione con riserva dei docenti specializzandi SOS IV ciclo TFA sostegno. Si allarga quindi la platea dei candidati al concorso.
Per quanto riguarda i posti, sono molte le regioni che saranno a posti zero, soprattutto nella scuola d’Infanzia.
I posti liberi per il bando potrebbero ancora subìre qualche modifica.
N.B. Nelle regioni in cui ci sono 0 posti, il concorso non sarà bandito. Il concorso può essere bandito solo per le regioni in cui, per il biennio considerato, potranno esserci posti vacanti da assegnare.
Articolazione concorso
Il concorso si articola in:
eventuale prova pre-selettiva (qualora le domande di partecipazione siano superiori a quattro volte il numero dei posti)
prova scritta
prova orale
valutazione titoli
E’ possibile partecipare in un’unica regione per tutte le procedure per cui si ha titolo (max 4: infanzia, primaria, sostegno infanzia e sostegno primaria).
Posti sono diminuiti
I 16.959 posti già autorizzati con Decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 18 luglio 2019 sono stati ridotti per effetto dei commi 18 e 18 quater del decreto legge 29 ottobre 2019 n. 126 convertito con modificazioni in Legge 159/2019.
Si tratta di:
proroga di un anno delle graduatorie del concorso a cattedra 2016
“18. Le graduatorie di merito e gli elenchi aggiuntivi del concorso di cui all’articolo 1, comma 114, della legge 13 luglio 2015, n.
107, conservano la loro validità per un ulteriore anno, oltre al periodo di cui all’articolo 1, comma 603, della legge 27 dicembre
2017, n. 205.”
immissioni in ruolo su posti Quota 100
“18-quater. In via straordinaria, nei posti dell’organico del personale docente, vacanti e disponibili al 31 agosto 2019, per i quali non è stato possibile procedere alle immissioni in ruolo, pur in presenza di soggetti iscritti utilmente nelle
graduatorie valide a tale fine, in considerazione dei tempi di applicazione dell’articolo 14, comma 7, del decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 marzo 2019, n. 26, sono nominati in ruolo i
soggetti inseriti a pieno titolo nelle graduatorie valide per la stipulazione di contratti di lavoro a tempo indeterminato, che siano in posizione utile per la nomina rispetto ai predetti posti. La predetta nomina ha decorrenza
giuridica dal 1° settembre 2019 e decorrenza economica dalla presa di servizio, che avviene nell’anno scolastico 2020/2021. I soggetti di cui al presente comma scelgono la provincia e la sede di assegnazione con priorità rispetto
alle ordinarie operazioni di mobilità e di immissione in ruolo da disporsi per l’anno scolastico 2020/2021. Le autorizzazioni già conferite per bandire concorsi a posti di personale docente sono corrispondentemente ridotte.”