PARTECIPAZIONE A RIUNIONI SINDACALI DI INFORMAZIONE E CONFRONTO – CONDOTTE OSTRUZIONISTICHE NEI CONFRONTI DELLO SNALS-CONFSAL
In merito alle condotte ostruzionistiche tenute dalle altre Organizzazioni sindacali con il consenso, parrebbe, dell’Amministrazione, in ordine al diritto dello SNALS-Confsal di partecipare alle riunioni sindacali in punto di informazione e di confronto (artt. 5 e 6 vigente CCNL), si forniscono le seguenti indicazioni operative.
Nel caso in cui l’Amministrazione, con condotta acquiescente, rispetto alle suggestioni delle altre organizzazioni decida addirittura di escludere dall’informativa e/o da confronto il rappresentante dello SNALS-Confsal, questi dovrà insistere per mettere a verbale apposita dichiarazione con la quale si contesta la legittimità dell’esclusione medesima in quanto, a norma del contratto collettivo, il diritto all’informazione e al confronto non presuppone il riconoscimento del diritto alla contrattazione integrativa che pure sussiste in capo allo SNALS-Confsal ed è oggetto di accertamento giudiziale in corso.
Qualora, invece, più maliziosamente, l’Amministrazione piegandosi alle indicazioni formulate da altre organizzazioni proponga riunioni a tavoli separati, il rappresentante dello SNALS-Confsal dovrà esplicitamente opporsi a verbale alla separazione dei tavoli. Ciò facendo presente che nel sistema delle relazioni sindacali del Pubblico Impiego, per un discorso di parità tra le OO.SS. rappresentative, non è assolutamente ammissibile procedere alla separazione dei tavoli.