ABOLIZIONE CHIAMATA DIRETTA DEI DOCENTI: ESAME CONCLUSO IN SENATO, ORA PASSA ALLA CAMERA

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Giovedì 18 luglio, con 146 voti favorevoli, 66 contrari e 9 astensioni,l’assemblea del Senato della Repubblica, ha approvato il ddl n. 763, recante modifiche alla legge 13 luglio 2015, n. 107, in materia di ambiti territoriali e chiamata diretta dei docenti, incardinato in Aula nella stessa giornata con la relazione del senatore Barbaro, su mandato conferitogli dalla Commissione Istruzione giovedì 4 luglio.
Il testo passa ora all’esame della Camera.
Lo Snals-Confsal ha sempre contestato la legge 107/15 e da tempo ha denunciato le incongruenze di un processo riformistico che, nell’ignorare le ragioni della specificità ed atipicità della scuola, tende a fare dell’insegnamento un’attività meramente esecutiva, da misurare e valutare sulla base di freddi ed aridi risultati, con criteri ed indicatori non sempre affidabili ed in ogni caso estranei alle dinamiche del dialogo educativo.
L’evidente fallimento della scelta politica di questa legge ha reso indispensabili alcuni interventi per ribaltare la concezione di un sistema scolastico succube della gestione economica e fondato sul contenimento dei costi e sul taglio delle risorse (DDL.n.763 d’iniziativa dei senatori Granato ed altri – 7 agosto 2018 –relazione).
Uno dei punto qualificanti dell’intera legge 107/2015 era la cosiddetta “chiamata diretta”. In attesa di un intervento legislativo già l’accordo sottoscritto il 26 giugno 2018 tra MIUR e OOSS aveva abolito – con il contratto collettivo integrativo – la chiamata diretta da parte dei dirigenti scolastici per i docenti titolari di ambito.
Anche il CCNI sui trasferimenti, sottoscritto il 6.3.2019 (- art. 6, co. 8 -procedimento dei trasferimenti e dei passaggi -) ha confermato la titolarità su scuola:
Prima di eseguire la mobilità, i docenti con incarico triennale, ivi inclusi i docenti con incarico triennale in scadenza al 31 agosto 2019, acquisiscono la titolarità sulla scuola di incarico. I docenti titolari su ambito, privi di incarico su scuola, sono assegnati sulla provincia.
Finalmente l’atteso intervento legislativo ha concluso il suo iter al Senato. Ora passa alla Camera.
Lo Snals-Confsal ha partecipato con sue osservazioni e proposte. La conclusione sarà l’abolizione della chiamata diretta, come auspicato dallo Snals-Confsal
Lo Snals-Confsal ritiene che, nell’interesse della Scuola e a tutela dei diritti di ognuno, le norme debbano essere quanto più precise e puntuali possibili; inoltre riconferma il suo convincimento che debba essere privilegiata la fonte contrattuale quale luogo naturale per la disciplina del rapporto di lavoro, dei diritti e delle garanzie dei lavoratori, nonché degli aspetti organizzativi a questi direttamente pertinenti.

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