Si è svolta al MIM, l’informativa sulle bozze dei bandi del prossimo concorso PNRR 2. Si avvia così la seconda procedura di reclutamento dei docenti sulla base del nuovo reclutamento avviato con il DL 36/22.
Per le classi di concorso della tabella B è stato chiarito che entro il 31 dicembre 2024 saranno ancora validi come titolo di accesso la laurea + 24 CFU, conseguiti entro il 31 ottobre 2022 e il diploma ITP.
Le prove saranno analoghe a quelle del concorso PNRR1: la prova scritta consisterà in 50 quesiti a risposta multipla suddivisi in: 10 quesiti in ambito pedagogico, 15 quesiti in ambito psicopedagogico, 15 quesiti sulle metodologie didattiche, 5 di inglese 5 sulle tecnologie didattiche. Ogni risposta corretta varrà 2 punti, mentre le risposte sbagliate o non date non attribuiranno punteggio. Sarà necessario ottenere almeno 70/100 per superare la prova scritta.
Tuttavia, rispetto al concorso PNRR 1, per accedere all’orale bisognerà rientrare nel triplo dei posti messi a bando. Se l’ultimo candidato utile e il primo escluso avranno lo stesso punteggio, anche quest’ultimo parteciperà all’orale. La prova orale sarà composta da domande disciplinari e da una lezione simulata. Anche in questo caso, il punteggio minimo sarà di 70/100.
I titoli varranno fino a un massimo di 50 punti.
La nostra delegazione, nel ribadire la contrarietà all’indizione di questo secondo concorso, ha chiesto che gli idonei non vincitori del concorso PNRR 1 possano beneficiare di un punteggio aggiuntivo nella valutazione dei titoli per il superamento del concorso ordinario.
Per accedere ai posti comuni della scuola primaria e dell’infanzia sarà richiesta l’abilitazione (laurea in Scienze della Formazione Primaria o diploma magistrale conseguito entro l’a.s. 2001/2002). Per la secondaria, invece, serviranno: il titolo di accesso alla classe di concorso e i 24 CFU conseguiti entro il 31 ottobre 2022, oppure i tre anni di servizio in scuole statali negli ultimi cinque (di cui almeno uno specifico), o 30 dei 60 CFU del percorso abilitante, oppure l’abilitazione specifica per la classe di concorso per cui si partecipa.
Potranno partecipare con riserva di conseguimento del titolo di accesso anche coloro che, iscritti al percorso universitario di formazione iniziale, non abbiano ancora concluso l’acquisizione dei 30 CFU previsti per l’accesso. A differenza del concorso PNRR 1, in cui si ebbero 30 giorni per presentare la domanda, in questo concorso i candidati avranno solo 20 giorni a disposizione. E’ imminente l’apertura della procedura per l’iscrizione al concorso.
La graduatoria finale includerà solo i vincitori, ovvero i candidati rientranti nei posti banditi, tenendo conto anche delle riserve: il 30% dei posti sarà riservato a chi ha tre anni di servizio ex art. 13, cc. 9 e 10, DM 205/2023 e ulteriori riserve riguarderanno i beneficiari della legge 68/1999.
La delegazione SNALS
– si è dichiarata fortemente contraria a questa seconda procedura concorsuale in presenza di numerosi idonei del precedente concorso PNRR 1, che per molte classi di concorso è ancora in svolgimento;
– ha chiesto venga prevista la partecipazione con riserva anche per gli specializzandi del TFA attualmente in corso ed un aumento dei posti per il sostegno;
– ha chiesto di calcolare i posti da mettere a bando al netto di quelli ancora da assegnare alle altre procedure concorsuali ancora in corso.
Al termine dell’incontro la delegazione SNALS-Confsal ha chiesto all’Amministrazione di poter avere una informativa sui numeri delle immissioni in ruolo effettuate per il corrente anno scolastico e sulle graduatorie del concorso PNRR 1 che non verranno pubblicate entro il prossimo 10 dicembre e di prevedere la possibilità di conferire la nomina giuridica sui posti a ruolo assegnati per scorrimento dopo il 31 dicembre.
IN VISTA DELL’IMMINENTE PUBBLICAZIONE DEL BANDO SI COMUNICA CHE LO SNALS DI FOGGIA HA ATTIVATO UNA PREPARAZIONE ALLA PROVA CONCORSUALE IN MODALITA’ SINCRONA ED ASINCRONA.
PER INFORMAZIONE CONTATTARE I NUMERI. 3334930440/3291597277