In sostanza è la stessa misura che era già stata adottata nel 2020 fino al 30 giugno 2021.
I genitori che hanno figli minori di 14 anni rimasti a casa:
1- per la sospensione delle attività didattiche in presenza
2- per la quarantena disposta dal Dipartimento di prevenzione della ASL
3- in quanto contagiati dal virus SARS-CoV-2
possono usufruire, fino al 31 dicembre 2021 del congedo parentale straordinario per Covid-19. Per i lavoratori dipendenti, tali congedi sono retribuiti con un indennizzo pari al 50% della retribuzione (sotto altre forme l’indennizzo del 50% è previsto anche per i lavoratori autonomi iscritti alla gestione separata o per quelli iscritti agli enti previdenziali privati).
Tale diritto si estende, senza limite di età, per i figli affetti da disabilità grave, invece per coloro che hanno figli di età compresa tra 14 e 16 anni, il congedo viene concesso senza retribuzione. Il decreto prevede il diritto alla conservazione del posto di lavoro nonché il divieto di licenziamento.
I congedi parentali Covid possono essere fruiti in forma giornaliera od oraria e possono essere utilizzati alternativamente dai due genitori.
È bene sapere anche che eventuali congedi parentali ordinari fruiti per problemi dovuti al COVID dal 1 settembre di quest’anno e fino alla data del decreto Fisco, potranno essere convertiti in congedi Covid su richiesta dei lavoratori.
Dato che i nuovi congedi parentali Covid 19 sono gestiti dall’INPS, la domanda dovrà essere presentata online accedendo con le proprie credenziali al portale Web dell’ente.