Parere sullo schema di decreto del Ministro dell’Istruzione di aggiornamento delle graduatorie di circolo e di istituto di terza fascia del personale ATA per il triennio scolastico 2021-2023, approvato nella seduta plenaria n. 53 del 16/02/2021
Il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione ha sottolineato che l’aggiornamento delle graduatorie di circolo e di istituto di terza fascia del personale ATA si caratterizza come un appuntamento estremamente atteso da una grande quantità di aspiranti. A causa della situazione economico-occupazionale generale del paese, le richieste di inserimento saranno numerose ancor più che nella precedente tornata.
Tale attività produrrà un significativo sovraccarico di lavoro per le segreterie delle istituzioni scolastiche a cui è demandato il compito di acquisizione delle domande in concomitanza con la fase pandemica.
Al fine di conciliare l’efficacia delle operazioni con il lavoro corrente, aggravato e complicato dalle condizioni sanitarie generali del Paese, il CSPI ha rilevato la necessità di prevedere un periodo di almeno 45 giorni per l’invio delle domande.
Secondo il CSPI occorre evitare, inoltre, la sovrapposizione di ulteriori adempimenti di carattere nazionale per il personale della scuola.
Per garantire il buon funzionamento delle attività durante lo svolgimento dell’anno scolastico e assicurare la continuità del servizio, il CSPI ha ritenuto opportuna una adeguata riflessione sul concreto rischio che le nuove graduatorie di circolo e di istituto di terza fascia non possano essere pubblicate entro il 31 agosto 2021.
Il Consiglio ha posto altresì il problema del Regolamento delle supplenze ATA che risale all’anno 2000 e da tempo ormai reclama un’adeguata rivalutazione, essendo intervenuti in questo lasso lunghissimo di tempo molti cambiamenti e innovazioni che hanno riguardato la scuola in generale e la professione ATA in particolare e che incidono ora significativamente nella gestione dell’intera operazione.
E’ emersa, infatti, la necessità di semplificazione nei contenuti e nelle procedure di compilazione dovendosi eliminare o ridimensionare alcune voci da valutare, dovendosene prevedere altre, e dovendosi, altresì, individuare modalità di formulazione che siano rapide e precise per superare l’enorme contenzioso che solitamente si genera a partire dalla loro compilazione.
A tale scopo, secondo il CSPI, dovrebbe essere presa in considerazione una più omogenea modalità di distribuzione dei carichi di lavoro con il conseguente e coerente potenziamento degli organici e la riqualificazione e valorizzazione del personale: ciò velocizzerebbe la gestione e raggiungerebbe lo scopo di avere a disposizione le nuove graduatorie in tempo utile per l’inizio dell’a.s. 2021/2022.
Al fine di facilitare il lavoro di validazione e verifica dei titoli da parte delle scuole, il CSPI ritiene, infine, necessario che il provvedimento in esame contenga alcune precisazioni senza costringere poi l’Amministrazione ad emettere FAQ di chiarimento.
Al fine di una magiore informazione si allega testo del decreto del CSPI