Il bando TFA Sostegno V Ciclo del Sostegno sarà pubblicato entro Marzo 2020,
Ecco i requisiti per poter accedere al Bando:
-abilitazione specifica per la classe di concorso
– laurea magistrale o a ciclo unico, oppure diploma di II livello dell’alta formazione artistica,musicale e coreutica, oppure titolo equipollente ed equiparato, coerente con le classi di concorso vigenti alla data di indizione del concorso + 24 CFU nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche
– per gli ITP si attendono chiarimenti in quanto la nota del 28 novembre 2019 emanata dal MIUR, e ha fornito alle Università informazioni relative ai titoli di accesso per il V ciclo corso di specializzazione per le attività didattiche di sostegno
“I requisiti di accesso al V° ciclo del percorso di specializzazione sul sostegno per la scuola secondaria di primo e secondo grado, sono quelli previsti dall’art. 5 comma 1 e 2 del d. lgs. 59/2017, così come indicato nell’ art. 3 comma 1 lett. b, del D.M. 92/2019, attualmente in vigore. ”
In questa nota il Miur non fa accenno al fatto che lo stesso d.lgs. 59/2017 citato, prevede una specifica deroga all’art. 5 comma 2. Ossia, all’art. 22 si legge
“I requisiti di cui all’articolo 5, comma 2, sono richiesti per la partecipazione ai concorsi banditi successivamente all’anno scolastico 2024/2025. Sino ad allora, per i posti di insegnante tecnico pratico, rimangono fermi i requisiti previsti dalla normativa vigente in materia di classi di concorso”
Anzi, in una precedente nota del 7 novembre 2019, il Miur aveva affermato “l’art. 5 del dm 92/2019 relativo ai titoli di accesso, non trova più applicazione in quanto si tratta di disposizione transitoria”.
L’art.5 del dm 92/2019 prevedeva due deroghe:
per l’accesso dei docenti con tre anni di servizio, valida solo per l’anno scolastico 2018/19
per l’accesso dei docenti ITP fino all’a.s. 2024/25.
Ne consegue che la nota del 28 novembre 2019 non tiene conto della deroga inserita all’art. 5 del dm 92/2019, che è il decreto base per l’indizione del TFA sostegno anche per l’anno accademico 2019/20.
Inoltre, non tiene conto di quanto affermato dallo stesso Miur nella nota del 10 aprile 2019: “Sugli insegnanti tecnico pratici occorre precisare che fino all’anno scolastico 2024/25 il titolo di accesso alle prove è il possesso del diploma indicato come idoneo per classi indicate nella tabella B del DPR 19/2016 e successive modifiche”
Dunque il Miur si era espresso in maniera diremmo inequivocabile già ad aprile 2019. Le note del 7 novembre prima e i chiarimenti del 28 novembre deviano da tale chiarimento, non tenendo conto della norma inserita nel Decreto Legislativo n. 59/2017.
D’altronde non si comprenderebbe quale sarebbe la ratio sottesa nell’impedire, a normativa invariata, la partecipazione alle prove di selezione dei docenti ITP con solo diploma, come già avvenuto nel TFA sostegno IV ciclo.
Nè d’altronde si potrebbe considerare valida l’idea di unire il diploma ai 24 CFU perché o il comma 2 dell’art. 5 del Decreto legislativo è valido in toto (laurea breve + 24 CFU) oppure c’è la deroga, considerando valido il diploma, senza i 24 CFU.
I sindacati hanno già chiesto al Miur chiarimenti in tal senso, nelle prossime settimane sarà possibile saperne di più. Consigliamo a ciascuno di decidere in merito secondo quanto ritenuto più giusto.
La laurea deve avere tutti gli esami o CFU eventualmente richiesti dal Miur per accedere ad una delle classi di concorso dell’ordine di scuola richiesto.
Per quanto riguarda i posti che il bando metterà a disposizione sono in totale 21.000, 14mila posti che erano stati preventivati cui aggiungeremo 7mila degli idonei, in totale 21 mila posti.
Le prove di accesso al TFA sostegno prevedono
test preliminare: accede alla prova scritta un numero di candidati pari al doppio dei posti disponibili nella singola sede per gli accessi. Sono altresì ammessi alla prova scritta coloro che, all’esito della prova preselettiva, abbiano conseguito il medesimo punteggio dell’ultimo degli ammessI.
Sono altresì ammessi direttamente alla prova scritta i candidati con disabilità uguale o superiore all’80%
Per poter accedere al Test Preliminare i candidati dovranno pagare, al momento non si conoscono le cifre esatte, nei bandi pubblicati in occasione del TFA sostegno IV ciclo la tassa è stata variabile, dai 40 euro dell’Università di Perugia ai 180 del Suor Orsola Benincasa di Napoli.
Il test preselettivo sarà composto da 60 quesiti formulati con 5 opzioni di risposta. Di questi, almeno 20 sono volti a verificare le competenze linguistiche e la comprensione dei testi in lingua italiana.
La risposta corretta a ogni domanda vale 0,5 punti, la mancata risposta o la risposta errata vale O(zero) punti. Il test ha la durata di due ore
prova scritta (da superare con 21/30)
prova orale (da superare con 21/30)
Una volta che i candidati supereranno le prove accederanno al corso universitario che avrà una daurata di 1 anno al termine del quale verrà rilasciato il diploma di specializzazione per le attività di sostegno nelle scuole pubbliche italiane.
Gli unici docenti ad essere ammessi in sovrannumero al corso 2020 saranno i docenti idonei, ossia i docenti che abbiano sospeso il percorso ovvero, pur in posizione utile, non si siano iscritti al percorso;
siano risultati vincitori di più procedure e abbiano esercitato le relative opzioni;
siano risultati inseriti nelle rispettive graduatorie di merito, ma non in posizione utile.