PAS, decreto sarà illustrato entro due-tre giorni. Concorsi entro fine 2019, 55mila posti per precari e neolaureati

Condividi

L’incontro tenutosi  tra Miur e sindacati su precariato e avvio anno scolastico è stato di tipo interlocutorio, seppure proficuo per i rapporti sindacali e per definire il modello di scuola verso il quale tendere.

Un nuovo appuntamento è previsto tra qualche giorno. Due – tre giorni di tempo durante il quale il Ministro approfondirà le questioni poste dai sindacati, che saranno riconvocati per l’illustrazione del decreto che si vuole presentare al Consiglio dei Ministri, per la conversione in legge nei 60 giorni successivi.
PAS: saranno introdotti elementi di selettività

Questa l’dea del Ministro, sia per i PAS che per il concorso straordinario. “L’anzianità sarà valutata molto, ma ci deve essere una selettività appropriata” ha confermato al Corriere.

I 55mila posti per i concorsi, ha proseguito il Ministro, saranno suddivisi a metà tra precari e neolaureati.

La data non c’è ancora, “spero entro fine 2019” conclude Fioramonti.

Conclusa al Ministero la prima riunione tra sindacati e Ministro. Primo incontro interlocutorio, sono state esposte le problematiche, e indicate le urgenze del sistema scolastico.

Ne parliamo con Elvira Serafini segretario generale dello Snals, soddisfatta per l’incontro, seppure ancora di tipo interlocutorio.

Lo Snals ha avuto la possibilità di esporre in maniera dettagliata le problematiche, da quelle del personale ATA e docente, a quelle dei Dirigenti Scolastici che ancora mancano, a quelle dei DSGA.

Lo Snals ha richiamato l’attenzione sulla prossima Legge di Bilancio, per la quale il sindacato chiede fondi appositi per il rinnovo del contratto.

Attenzione particolare va data – prosegue la Serafini – all’elevato numero di docenti che mancano in cattedra. La scuola è comunque partita, e i precari danno il loro contributo per la qualità dell’offerta didattica.

Per quanto riguarda nello specifico le misure per il Precariato, è stato illustrato il contenuto dell’accordo già sottoscritto a giugno 2019 dai sindacati, e in particolare lo Snals ha chiesto che partano i PAS con percorsi velocizzati.

Percorsi velocizzati non significa abbassamento della qualità, precisa il Segretario generale, “chiediamo una scuola efficiente, è la garanzia è data dai docenti che hanno già prestato servizio per più anni”.

Lo Snals chiede che i primi risultati della procedura siano tangibili già a settembre 2020.

Il Ministro – conclude Elvira Serafini – ci ha ascoltati, e si riserva di lavorare su questi punti, con una possibile risposta già tra due – tre giorni. A tal proposito ci sarà un nuovo incontro.

Lo Snals si dichiara soddisfatto per la disponibilità e l’apertura dimostrata dal Ministro in questo primo confronto, che è stato importante per riallacciare un discorso importante per la scuola.

print