Normativa di riferimento | · D.L. 12 luglio 2018, n. 87 convertito in legge 9 agosto 2018, n. 96
· D.M. 17 ottobre 2018 |
Il concorso | · Sarà bandito dal Direttore generale per il personale scolastico (si è in attesa del bando che sarà adottato a giorni) in ciascuna regione e si articola in una prova orale non selettiva e nella valutazione dei titoli. |
Chi può partecipare | · Sono ammessi a partecipare i candidati in possesso dei seguenti titoli:
· abilitazione all’insegnamento conseguita presso i corsi di laurea in scienze della formazione primaria o diploma magistrale con valore di abilitazione conseguito entro il 2001/2002 (anche titoli conseguiti all’estero e riconosciuti in Italia); · due annualità di servizio specifico rispettivamente nella scuola dell’infanzia o primaria, anche non continuativi, svolto presso le istituzioni scolastiche statali, nel corso degli ultimi otto anni, sia su posto comune che di sostegno. · Per il concorso su sostegno è richiesta la specializzazione (anche titoli conseguiti all’estero e riconosciuti in Italia). Sono ammessi con riserva coloro che conseguiranno il titolo di specializzazione entro il 1° dicembre 2018. |
Presentazione dell’istanza | · L’istanza può essere presentata in un’unica regione, anche per più procedure contemporaneamente (es. infanzia e primaria, posto comune o sostegno).
· Il candidato concorre per più procedure concorsuali mediante la presentazione di un’unica istanza. · La domanda va presentata on line tramite l’apposita procedura telematica che sarà disponibile sul portale Polis del sito internet del MIUR. |
I termini per la presentazione delle domande | · Il termine per la presentazione delle domande sarà stabilito dal bando.
· Si presume che le domande vanno presentate dal 5 novembre 2018 alle ore 23,59 del 5 dicembre 2018. |
Contributo di segreteria | · Per la partecipazione alla procedura concorsuale è dovuto il pagamento di un contributo di segreteria pari ad euro 10,00 per ciascuna procedura per cui si concorre.
· Le modalità saranno stabilite dal bando. |
La prova orale | · La procedura prevede lo svolgimento di una prova orale di natura didattico-metodologica.
· La prova orale ha la durata massima complessiva di 30 minuti e consiste nella progettazione di un’attività didattica, comprensiva dell’illustrazione delle scelte contenutistiche, didattiche, metodologiche compiute e di esempi di utilizzo pratico delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC). · La commissione interloquisce con il candidato e accerta altresì la conoscenza della lingua straniera. · La prova orale per i posti di sostegno valuta le competenze del candidato nelle attività di sostegno agli allievi con disabilità, la definizione di ambienti di apprendimento, la progettazione didattica e curricolare per garantire l’inclusione e il raggiungimento di obiettivi adeguati alle potenzialità e alle differenti tipologie di disabilità anche mediante l’utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. |
Accertamento delle conoscenze linguistiche sia per i posti comuni che di sostegno | · Per la scuola dell’infanzia viene valutata l’abilità di comprensione scritta (lettura) e produzione orale (parlato) in una delle quattro lingue comunitarie tra francese, inglese, spagnolo e tedesco di almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue.
· Per la scuola primaria, al fine del conseguimento dell’idoneità all’insegnamento della lingua inglese, la prova orale valuta l’abilità di comprensione scritta (lettura) e produzione orale (parlato) in lingua inglese almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue. |
Valutazione della prova orale | · Per la valutazione della prova orale la commissione si avvale di una griglia nazionale di valutazione (unica per tutte le commissioni). |
Punteggi | · Per la valutazione della prova orale sono attribuiti al massimo 30 punti.
· Per i titoli culturali (titolo di accesso, titoli professionali, culturali e pubblicazioni) sono attribuiti al massimo 20 punti. · Per il servizio di insegnamento specifico sia su posto comune che sul sostegno svolto presso scuole statali o paritarie vengono attribuiti 5 punti per ciascun anno scolastico per un massimo di 50 punti. · Il servizio su posto comune viene valutato anche nella procedura concorsuale relativa ai posti sul sostegno e viceversa. |